Paolo Rocchi

La mia prima macchina fotografica è stata un Agfamatic pocket regalatami in occasione della Prima Comunione dal Dott. Agostino Pucci, il mio secondo babbo. Era una macchina automatica che faceva tutto da sola con la quale ho scattato tantissime foto ricordo delle vacanze della mia infanzia.
In seguito mio padre mi ha dato la sua Praktica: aveva il mirino a pozzetto senza esposimetro, non faceva nulla da sola; ho dovuto imparare a valutare la luce per esporre correttamente, ad inserire i rullini con le prime pellicole in bianco e nero 100ASA, le foto non venivano più bene come prima.
Successivamente mio nonno mi ha fatto usare la sua Nikon F2 Photomic che aveva il 20mm ed è stato amore a prima vista!
Nei primi anni ‘80 sempre mio nonno mi ha regalato una Olympus OM10 e per molto tempo ho usato solo ed esclusivamente questa macchina lei col suo cinquantino meraviglioso e così ho imparato a fotografare.
Nel 1999 sono venute a mancare le due persone che mi hanno regalato le macchine fotografiche e mi hanno lasciato oltre alla gran passione anche tutte la loro attrezzatura.
I primi anni 2000 sono stati caratterizzati da uno scatto dopo l’altro e dall’ingresso nel Circolo Fotografico Sarzanese grazie al quale ho imparato molto. Ho continuato a fotografare anche negli anni seguenti, a fasi alterne.
E adesso nel 2023 sono di nuovo qua, ad imparare ancora.